martedì 17 luglio 2012

Il LENTO ... LENTO DISGELO DI TOSCHES


Ho finito di ascoltare il nuovo cd di Davide ToschesIl lento disgelo”, chissà se il titolo è un invito ad ascoltarlo con calma, in pieno silenzio, lentamente. Eh si, perché questo album bisogna ascoltarlo così, lentamente e con pazienza. Sin dal primo brano si sente la differenza con il cd precedente, questo sembra più, come dire, scorrevole, come l'acqua che si insinua all'interno della pietra al suono di una tromba e di una bella voce di sottofondo. Canzoni d’autore che non hanno niente a che vedere con la musichetta contemporanea che ci viene propinata giornalmente, fatta di Emma e minchiate brasiliane varie, buone solo per l'estate per poi essere infilate nel grande dimenticatoio di dischi che non ci dicono niente. Un lavoro paziente, e conoscendo Tosches, sono sicuro che non gliene fregava niente di presentare un CD a uso e consumo della Maionchi, ma presentare un lavoro che avesse una sua precisa identità. E questo è “il lento disgelo”.
Se non siete abituati a mettervi davanti il vostro stereo, con la cuffia in testa ed ascoltare i suoni, lasciate perdere, questo CD non fa per voi, continuate a vedervi X Factor e fatevi martellare la testa da Radio Dj e da Lady Gaga, se invece avete l'impellente bisogno di gustare un po' di musica, allora siete capitati nel posto adatto.